serie I.I.VII: Religiosi


post 1565 - 1947
seguiti 1948 - 1954;
documenti a stampa fino al 1990


41 buste, 2 scatole


La documentazione riguarda, nella quasi totalità, i monasteri femminili (posti sotto la giurisdizione dell’ordinario diocesano), soprattutto fino alla fine del secolo XIX; scarse – ma non completamente assenti – sono le carte di ordini religiosi maschili “antichi”.
Documenti sui monasteri e sulle comunità religiose in territorio svizzero (Ticino e Val Poschiavo) si trovano nella serie “Cantoni svizzeri”.
La busta 36 conserva fascicoli inerenti a rapporti tra i vescovi di Como e monasteri / conventi non della diocesi di Como:
- frati minimi di San Francesco di Paola in Somma, 1632 - 1633;
- carmelitani scalzi nel convento di San Carlo in Milano, 1763;
- monastero di Sant’Ambrogio in Cantù, 1766;
- una monaca proveniente da Lodi, 1780 / 1790;
- convento di San Primo in Pavia, 1806;
- cappuccini in Milano, 1853;
- «Piano che propone la curia arcivescovile di Milano per la soppressione del convento di Santa Cattarina del Sasso pieve di Leggiuno», inviato alla curia vescovile di Como come modello per le soppressioni, [1769].
 

Fruizione

Strumenti di corredo:
Anna Girola Picchi, Anna Rossi, Curia vescovile di Como. Religiosi. Inventario n. 8, 1997 - 1998, dicembre 2011 - gennaio 2012, sala di consultazione.

Bibliografia:
A. Girola Picchi, La serie Religiosi dell’Archivio storico della diocesi di Como, in «Archivio storico della diocesi di Como», 11 (2000), pp. 73-87.