In occasione del terzo centenario di san Luigi Gonzaga, nel 1891, e del giubileo episcopale di Leone XIII, nel 1893, per omaggiare il quale viene rivolto l’invito a dare vita a pie istituzioni religiose o sociali a ricordo dell’avvenimento, il vescovo di Como, Carlo Andrea Ferrari, in visita pastorale alla parrocchia di San Giorgio in Como, domenica 5 marzo 1893, raccomanda di fondare la pia Unione di San Luigi per i ragazzi, come confermato nei successivi decreti di visita.
Viene steso uno schema di regolamento provvisorio e si stabilisce per la successiva domenica 25 giugno di inaugurare la compagnia con una funzione in chiesa rivolta a una cinquantina di aspiranti, tra i dieci e i diciassette anni.
L’intenzione è di procedere poi con l’erezione canonica, ma non risulta che venga effettuata.
Nel questionario per la visita pastorale, compilato nel 1927, l’arciprete di San Giorgio, Nicomede Borsotti, dichiara che i “luigini” sono stati sostituiti dai fanciulli cattolici aspiranti dell’Unione giovanile della parrocchia, presenti a partire dal 1924.

Si conserva un solo registro, predisposto al momento dell'istituzione del sodalizio.