Fabbriceria della chiesa di San Giorgio in Como <Como>


1807 - 1946 apr.
antecedente 1792 lug. 20
allegato post 1947 dic. 31
documenti trascritti 1785 apr. 23 - 1805 ago. 29


10 buste (118 unità archivistiche tra fascicoli e registri).

Produzione:
– Fabbriceria della Chiesa di San Giorgio in Como <Como, sec. XIX - 1940>.

Conservazione:
– Parrocchia di San Giorgio in Como <Como, sec. XII - >, fino al 24 giugno 2016;
– Archivio storico della diocesi di Como <Como>, dal 24 giugno 2016.
L'archivio è stato depositato presso l’Archivio storico della diocesi di Como, preposto alla tutela e alla sorveglianza del patrimonio archivistico delle parrocchie, per una migliore conservazione e valorizzazione.


La fabbriceria della chiesa di San Giorgio in Como viene istituita in seguito alle disposizioni del 1807 del Regno d'Italia napoleonico e si occupa dei beni della chiesa e della loro amministrazione, comprendenti anche immobili e parte dei legati di messe, distinti dal patrimonio riconducibile al beneficio arcipretale, pure costituito da stabili, da terreni e da legati di messe.
Fino al 1918 - 1920, quando sono erette in parrocchie, ha il controllo sulle vicarie di San Salvatore in Como e di San Bartolomeo alle Vigne in Tavernola, affiliate dal 1788.
Dopo la promulgazione della legge di applicazione del Concordato tra la Santa Sede e l'Italia del 27 maggio 1929, n. 848, la fabbriceria di San Giorgio non è più un ente patrimoniale, ma diventa un organo amministrativo, che prosegue la sua attività fino alla soppressione, avvenuta con il decreto reale del 4 aprile 1940, n. 973.
Il primo luglio 1941 il vescovo di Como, Alessandro Macchi, delibera la nomina dei membri della Commissione amministratrice della chiesa parrocchiale di San Giorgio, dipendente dal parroco e con funzione di controllo gestionale dei beni della chiesa di San Giorgio, sempre separati, comunque, da quelli del beneficio arcipretale.

Il fondo archivistico è suddiviso in quattro serie.
La documentazione delle prime due, con fascicoli riguardanti l'organizzazione interna della fabbriceria, vertenze e alcune pratiche amministrative, è stata rinvenuta sciolta in una cassetta di plastica. Alcuni fascicoli, inseriti in camicia originale dell'arciprete di San Giorgio in Como, Nicomede Borsotti, erano ancora integri, altri erano stati aggregati durante il lavoro di sistemazione iniziato da Pierangelo Livio, parroco dal 1990 al 2006, oltre a carte senza alcuna aggregazione.
Si suppone che don Livio non avesse portato a termine il riordino, spostando l'intera documentazione, o almeno quella che riteneva ancora di interesse per la storia della parrocchia, nella "Sezione moderna" dell'archivio parrocchiale di San Giorgio, come indicato nella descrizione di questo fondo.
Si veda, ad esempio, il fascicolo «Campane» (busta 2, fasc. 7), l'unico fascicolo con camicia coeva (non sostituita da don Livio), che doveva essere unito alla serie "Chiesa", precisamente nella cartella "CHS [D]. Campane", dove vi sono gli altri fascicoli riguardanti lo stesso oggetto ("Parrocchia di San Giorgio in Como", sez. V, serie IV, busta 2, fascc. 38-40).
La terza serie è costituita dai registri di amministrazione, mentre la quarta conserva i conti consuntivi a partire dall'anno 1838. Alcune carte, che costituivano le pezze giustificative allegate ai conti, sono state inserite anch'esse in fascicoli della sezione V dell'archivio della parrocchia.
Nell'ultima serie si trovano gli unici due faldoni originali, il primo con la dicitura «fino al 1880» e il secondo «dal 1916». Per il resto, probabilmente per il non buono stato di conservazione, erano stati sostituiti dall'arciprete Livio.
 
DESCRIZIONE DEL FONDO ARCHIVISTICO IN BeWeb

INVENTARIO ANALITICO IN BeWeb

 
Fruizione

Strumenti di corredo:
Anna Rossi, Parrocchia di San Giorgio in Como e archivi aggregatiInventario, 2023, sala di consultazione.